Il progetto artistico Luce è dedicato a mia madre, perché io sono venuto al mondo due volte, la seconda è stata grazie a lei che mi ha adottato e con il suo amore incondizionato di madre mi ha reso fiero, il figlio più fiero del mondo.
Luce è un racconto concettuale, una visione che attraverso la fotografia, e la creatività parla di un mondo suggestivo, fatto di forme, volumi e associazioni mentali che fanno viaggiare l’immaginazione.
Un percorso che vuole reinterpretare aspetti dell’arte concettuale, dell’arte contemporanea e del live performing di personaggi dello spettacolo.
Al centro c’è l’universo femminile, un inno alla libertà, libertà che purtroppo può essere mortificata dalla violenza.
Una libertà che deve essere sempre concreta e inviolabile, grazie all’impegno di tutti.
Luce è un nome semplice ma allo stesso tempo ricco di significato: illuminare con la bellezza, con i colori, con l’autenticità il nostro quotidiano. Oltre alla donna c’è anche la reinterpretazione creativa dell’immagine di personaggi dello spettacolo e di artisti contemporanei.