Pep Marchegiani, il provocatore, l’originale, un’ironia di partenza che diventa sarcasmo attraverso il pop. Una denuncia mai fine a se stessa contro il potere. Un nome che è diventato ormai un brand conosciuto a livello nazionale ed internazonale. Uno sguardo, quello di Pep, affacciato sul mondo, una trasformazione dei personaggi che incontra e diventa semplicemente arte.

Max Bi è uno sperimentatore per eccellenza, a caccia di nuovi linguaggi e tecniche che si fondono dando vita ad uno stile unico, personale ed orginale. Colorato, pop, surreale, mai banale, Massimiliano Battagliola in arte Max Bi, è alla continua ricerca di un alfabeto espressivo per descrivere, evocare e riflettere sulla realtà che ci circonda.
Un aspetto questo, comune con l’artista Giulio Gennari, interprete e testimone, con le sue opere, dell’animo dei colleghi.

La pittura e la scultura sono i suoi linguaggi naturali. Una storia familiare, un cognome che è sinonimo di arte da parecchie generazioni. La sua pittura tende a una trasposizione tridimensionale, ad una simbiosi con la sua scultura in bronzo. Le intense composizioni cromatiche sono una vera e propria architettura. Pittura e scultura sono destinati ad una contaminazione di “vista con senso”.  I titoli delle opere, di solito ispirati da poesie e letteratura, mostrano la sua grande passione per i libri.

La personalità, l’essenza di un artista “catturate” dai colori di Giulio Gennari. Una collaborazione che diventa idea, idea che illustra ed evoca. Un eclettismo comune quello di Gennari e Mazzei, con quest’ultimo impegnato in una esplorazione culturale, attraverso le sue opere, a tutto campo.  La produzione di Marco Mazzei parte dalle installazioni multimediali, fino ad arrivare al design, passando per gli allestimenti di stand per grandi firme della moda e brand tecnologici.